ATTO TERZO
STIFFELIO / AROLDO
Inevitabil fu questo colloquio
Prima di separarci . . .
LINA / MINA
Che! . . . Partite? . . .
STIFFELIO / AROLDO
Sì . . . questa sera . . .
LINA / MINA
Voi! . . . Come?
STIFFELIO / AROLDO
Udite!
Opposto il calle che in avvenire
La nostra vita dovra seguire . . .
Col guardo fisso soltanto in Dio
Vo' rassegnato correre il mio . . .
Voi, stretta all'uomo del vostro core,
Trarvi potrete dal disonore . . .
LINA / MINA
Che dite! . . .
STIFFELIO / AROLDO
Quando ci unimmo sposi,
Perchè dovunque perseguitato, / Al vostro amore col mio risposi...
A tutti il vero mio nome ascosi; / Or fra noi tutto, tutto è cangiato;
Dal dritto sciogliere tal nodo dato. / L'infausto nodo sarà troncato...
Quest'atto il frange . . .
LINA / MINA
Cielo, un divorzio! . . .
STIFFELIO / AROLDO
A voi, segnatelo . . . firmato io l'ho.
LINA / MINA
Ah, fatal colpo attendermi,
Rodolfo, qui sapea! . . .
Ma degna di rimprovero
Almeno mi credea . . .
No . . . d'uno sprezzo acerrimo
Trovo sol qui l'orror! . . .
Schiacciatemi . . . uccidetemi . . .
Morrò per vostro amor!
Pietà, pietade, non mi scacciate...
O all'onta, al duolo soccomberò...
Sì crudo, Aroldo, non vi mostrate...
(Ahimè! che il pianto frenar non so!)
STIFFELIO / AROLDO
Speraste che per lagrime / Credete che per lacrime
Scemasse il dolor mio! . . / Si scemi il dolor mio?...
Che l'onta incancellabile
Coprissi alfin d'oblio! . . . / Si terga dall'obblio?...
Che rassegnato accogliere
Potessi il disonor! . . . / io possa il disonor?...
Ah vivon quanto l'anima
Le offese dell'onor! . . .
LINA / MINA
A me quell'atto . . . Datelo.
STIFFELIO / AROLDO
Firmate?
LINA / MINA
Sì.
STIFFELIO / AROLDO
(Che ascolto!)
LINA / MINA
Trama pensaste il piangere . . .
Ora tal dubbio tolto . . . / è sciolto...
Entrambi siamo or liberi,
Tutto tra noi cessò.
Ora il potrete . . . Uditemi!
STIFFELIO / AROLDO
Non più, signora!
LINA / MINA
Il vo'!
Non allo sposo volgomi, / al giudice,
Ma all'uom del Vangelo./ Rivolgo il detto mio...
Ei fino dal patibolo
A' rei dischiude il cielo . . / Clemente ascolta Iddio...
La donna più non supplica,
Qui la colpevol sta . . .
STIFFELIO / AROLDO
Lasciatemi . . . lasciatemi . . .
LINA / MINA
Ministro, confessatemi . . . / Lo esigo... giudicatemi...
STIFFELIO / AROLDO
Voi! Voi! Che udrò?
LINA / MINA
Quanto Müller
Voluto udir non ha.
Egli un patto proponea
Ch'altrui moglie mi rendea,
Quasi al mondo, lui perduto,
Trovar pace avessi potuto;
Quasi a prezzo tal volessi
Racquistarmi ancor l'onore . . .
Quasi vivere io potessi
Come fossi a Dio presente
Il mio labbro qui non mente...
S'ho fallito, l'alma è pura,
Né il mio duolo ebbe misura...
D'altri donna andar dovrei
Per redimermi all'onore?...
E sorvivere potrei
Discacciata dal suo core . . .
STIFFELIO / AROLDO
Basti! Basti!
LINA / MINA
D'altrui moglie!
Ah voi dunque non capite
L'amor mio! . . .
STIFFELIO / AROLDO
Amor! . . . che dite! . . .
LINA / MINA
V'amai sempre . . . sempre v'amo;
Testimonio Iddio ne chiamo . . .
STIFFELIO / AROLDO
Ma colui! . . .
LINA / MINA
Fu tradimento . . .
STIFFELIO / AROLDO
Vi tradiva! . . .
LINA / MINA
Sì . . .
STIFFELIO / AROLDO
Fia spento . . .
Io n'ho il dritto . . .
LINA / MINA
Cielo! . . .
STIFFELIO / AROLDO:
È la.
STANKAR:
Non v'è più.
LINA / MINA
Che!
JORG:
Un'uccisione?
STIFFELIO / AROLDO
Un duello?
STANKAR:
Un'espiazione . . .
Chi poteva il disonore
Rivelar, estinto gia.
JORG:
Vieni al tempio del Signore,
Virtù nuova avrai cola.
STIFFELIO / AROLDO
Ah sì, voliamo al tempio,
Fuggiam le inique porte,
Delitto solo e morte
Qui l'uomo vi stampò.
Ai seduttori esempio
Rimanga questo tetto . . .
Iddio l'ha maledetto,
D'infamia il fulminò.
LINA / MINA
A dunque non v'ha in terra
Conforto al mio dolore! . . .
D'involontario errore
Perdono non avrò!
Clemente Iddio disserra
Di tua piet il tesoro,
Col palpito t'imploro
D'un cor che non peccò!